Liutaio e Scultore. Venezia.
Foto di Francesca Magnani
Con più di mille anni di storia e di indipendenza, Venezia, nei secoli, è stata sempre riferimento e patria delle menti libere ed illuminate, inoltre le è sempre stato riconosciuto l’alto livello qualitativo di tutta la sua produzione artigianale. Lavorando in questa città non si può non sentire la responsabilità nel mantenere la qualità della nostra produzione. Venezia è leggera ma resistente, unica ed emozionante. Anche questa consapevolezza influenza il nostro lavoro.
Quello che cerchiamo in assoluto è di evitare di realizzare belle chitarre
senza un bel suono.
Ho semplicemente eliminato il superfluo
per ottenere l’essenziale:
il suono.
Il pieno ha la sua funzione, ma l’utilità essenziale appartiene al vuoto.
Lao Tzu 老子, Filosofo e poetaIl nostro lavoro è una ricerca continua a togliere tutto ciò che non è strettamente necessario
con l’aspirazione di far suonare il niente.
In giapponese il nome momojiri significa letteralmente “culo di pesca”
(le sugose bianche pesche giapponesi hanno una forma antropomorfica)
e fa immaginare la sensuale forma del sedere di una giovane donna.
Da Antonio de Torres Jurado abbiamo appreso la leggerezza,
per portarla all’estremo.
Il nostro lavoro è una ricerca intensa volta all’estremo: idee spregiudicate, azzardi, lavorando ai limiti della leggerezza, inconsistenza dei materiali, pesi minimi, fragilità che regge, solidità col minimo materiale possibile.
Peculiarità queste, intrinseche nei sistemi costruttivi di Venezia e quindi della sua bellezza e unicità.
Lavorando in questa città non si può che esserne condizionati. Studio approfondito delle forze in gioco e riduzione al minimo di ciò che basta. Sensibilità che si traduce in leggerezza. L’aspirazione di far suonare il niente.
Il suono Momojiri
Il suono che esce da queste chitarre è corale ma allo stesso tempo si percepiscono risonanze che si muovono indipendenti sostenute da una grande uscita sonora. Ma se dovessimo sintetizzare in un solo aggettivo le caratteristiche del suono delle nostre chitarre dovremo usare la parola “complesso”. E non è semplice descriverlo perché si tratta di parlare al di fuori delle convenzioni, al di fuori di ciò che siamo abituati a sentire. Il nostro suono è il prodotto di differenti soluzioni progettuali e costruttive, una complessità che contempla sia i singoli elementi così come il loro insieme ed il loro insieme è più della somma delle singole parti.
Strumenti musicali di questo tipo non si possono acquistare a scatola chiusa: se volete aprire la scatola, vederli, toccarli e sopratutto sentirli, venite a visitarci a Venezia nel nostro laboratorio dove vi accompagneremo nella loro scoperta.
Momojiri Guitars – Venezia, VE (Italy) – info@momojiriguitars.com